di SABATO ROMEO
Una finale. Parla Maurizio Sarri a poco più di ventiquattro ore dalla delicata sfida di Champions contro il Manchester City. Una sfida già decisiva per il Napoli, fermo a quota tre e con il rischio di vedere scappare via in un colpo solo sia lo Shakhtar che la qualificazione agli ottavi in caso di risultato negativo. Un rischio che lo stesso Sarri non nasconde, elogiando però la forza del City. “Non so se è decisiva, però fare qualche punto contro questa corazzata è un vantaggio importante. Servirà una grande prestazione quanto meno per poterli colpire e fare male. All’andata potevano farci molto male però siamo stati bravi a rientrare in partita e addirittura sfiorare il pari. Il rischio di una replica di quel primo tempo è alto, non immagino un City pronto a cambiare il proprio modo di giocare. Di fronte abbiamo la squadra tra le più forti d’Europa con l’allenatore migliore in Europa. Starà a noi contenere ed essere bravi a pungere”.
L’inchino a Guardiola
Una corazzata, allenata da un mito per Sarri, quel Pep Guardiola capace di cambiare la concezione del calcio. “Non posso essere paragonato a Guardiola, stiamo parlando del miglior allenatore in attività. Sono innamorato del suo metodo di gioco al limite del geniale: dalle uscite palla al piede dalla difesa a delle trame offensive fatte di qualità e fantasia. Quando avrà finito di allenare sarà un tecnico che verrà ricordato perché ha cambiato il calcio“.
Carica Callejon
Necessità di fare l’impresa dunque, come raccontato da Josè Maria Callejon, tonico e pimpante come in campo anche davanti ai microfoni. “Dobbiamo fare una grande prestazione, abbiamo la fortuna di giocarsi la qualificazione in casa – ha raccontato lo spagnolo – Affrontiamo una grande squadra ma noi abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari. Loro hanno tanti fuoriclasse ma noi sappiamo come far male. L’andata ci ha dato tante risposte, soprattutto positive. Abbiamo imposto il nostro gioco, sfiorando il pari. Siamo tornati da Manchester con la consapevolezza di essere alla pari con una big d’Europa”.