salerno luci d'artista

di FILIPPO NOTARI

Il dato politico che vien fuori dall’ultimo Consiglio comunale di Salerno è di quelli allarmanti. E per certi versi addirittura storico. I mal di pancia e le tensioni che, ormai da mesi, covavano all’interno della maggioranza, sono esplose tutt’ad un tratto, trasformando in un tutti contro tutti la seduta di ieri dell’assise cittadina. Sfilacciata, nervosa e incapace di far quadrato, la maggioranza (bulgara solo nei numeri) del sindaco Enzo Napoli è andata in frantumi, incassando voti contrari su ben tre punti dei sei previsti all’ordine del giorno (clicca qui per leggere l’articolo). “No” che, clamorosamente, sono arrivati (anche) dai banchi alla sinistra del primo cittadino e che confermano le distanze venutesi a creare tra sindaco, giunta e consiglieri. Ché se da un lato il voto contrario alla variante urbanistica di Matierno (clicca qui per leggere l’articolo) era prevedibile, nessuno mai avrebbe potuto immaginare che gli argomenti portati in Consiglio comunale potessero generare tanti dubbi tra i componenti della stessa maggioranza. «Fateci dare un contributo in maniera sicura, non ci fate votare senza sapere le cose», ha ripetuto in più d’una circostanza Corrado Naddeo che, insieme a Leonardo Gallo e Pietro Damiano Stasi è stato tra i più agguerriti “oppositori”.

Ma a confermare il clima che si respira tra i corridoi di Palazzo Guerra sono state soprattutto le parole di Massimiliano Natella, capogruppo del Psi che, pur esprimendo il proprio voto favorevole, ha pubblicamente ammesso le difficoltà vissute dai consiglieri, chiedendo di «avere gli strumenti per ragionare prima del Consiglio». Problemi organizzativi che fanno il paio con le grane politiche (Psi e Alternativa Popolare sono rimasti senza rappresentanza in Giunta) ancora irrisolte e pronte a esplodere da un momento all’altro.

Tanti segnali d’insofferenza che, se non corretti in tempo, potrebbero acuire lo strappo, mandando in frantumi la maggioranza al Comune di Salerno. Un rischio da evitare, specie con le Politiche dietro l’angolo. Ma nel frattempo Enzo Napoli ha scoperto di avere l’opposizione in casa propria.

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