dissidenti salerno

di FILIPPO NOTARI

L’attacco è stato frontale, duro, perentorio. La maggioranza al Comune di Salerno, dopo la spaccatura emersa durante l’ultimo Consiglio comunale, è corsa ai ripari, provando a ricompattarsi per cancellare lo strappo venutosi a creare con alcuni colleghi. E così, dopo l’incontro di ieri sera con i vertici del Pd, anche il sindaco Enzo Napoli ha chiarito il concetto, attaccando quei consiglieri che avevano espresso voto contrario (clicca qui per leggere l’articolo) e ribadendo la necessità di convocare un vertice di maggioranza per definire la posizione dei “dissidenti”.

Parole rivolte principalmente ai consiglieri Leonardo Gallo, Corrado Naddeo e Pietro Damiano Stasi che, tra lo stupore generale, avevano votato “no” ad alcuni provvedimenti portati in assise dall’Amministrazione Napoli. Un comportamento ritenuto «privo di qualsiasi motivazione» da parte del primo cittadino che ha etichettato come «strumentare» la posizione differente dei consiglieri.

La difesa dei “dissidenti”

Parole, naturalmente, non condivise dai diretti interessati che attendono d’incontrare il primo cittadino e i colleghi della maggioranza per chiarire la propria posizione. Ma se Corrado Naddeo ha preferito rinviare ogni dichiarazione a dopo il summit, Leonardo Gallo e Pietro Damiano Stasi ci tengono a chiarire che il loro voto contrario non è stato dettato da motivi politici. «Nelle famiglie può capitare di avere posizioni differenti, ma si resta sempre all’interno della famiglia – spiega Gallo -. Personalmente mi sento parte integrante della maggioranza e chiarisco che il mio è stato un voto motivato, non politico».

Una posizione contraria rispetto a un provvedimento che non è piaciuta al rappresentante dei Moderati per Salerno e che l’ha spinto a votare “no”. «Non avendo concordato precedentemente alcuna posizione e non essendoci stata una discussione per poter esprimere il proprio pensiero, ho potuto farlo soltanto in Consiglio – prosegue Gallo -. Forse sarebbe opportuno che i consiglieri tutti vengano messi in condizione di capire ciò che si va a votare».  

Problemi di cui si discuterà nel corso del vertice di maggioranza, richiesto da una parte dei consiglieri e confermato dal sindaco. «Ognuno avrà qualcosa da chiarire – conclude Gallo -. A me, per ora, non è stato preannunciato nulla, né ho ricevuto convocazioni. Ma ribadisco che mi sento parte integrante della maggioranza».

Molto sereno anche Pietro Damiano Stasi che, insieme a Naddeo e Gallo, aveva votato contro alcuni provvedimenti. «È semplicemente una tempesta in un bicchiere d’acqua – afferma Stasi -. Capisco l’iniziativa dei colleghi, ma non vedo alcun motivo di agitazione. Io sono tranquillo, quando mi chiameranno andrò a spiegare la mia posizione. Sono sereno nell’animo, perché questo è il mio modo d’intendere la politica senza voler offendere nessuno».

Notizie Simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *