Bene in granata, ancora meglio in biancorosso. La giornata di oggi segnerà il ritorno all’Arechi da avversari di Massimiliano Busellato e Riccardo Improta entrambi l’anno scorso nelle fila della Salernitana ed entrambi approdati a Bari in estate dopo una sola stagione in granata. Dopo la buona annata con l’ippocampo sul petto il ds dei pugliesi Sean Sogliano ha messo gli occhi sul mediano veneto e sull’esterno napoletano vincendo (fino ad adesso), la sua doppia scommessa.
Magic moment
L’ala napoletana è riuscita a farsi apprezzare per la generosità in entrambe le fasi, specie nel corso della gestione Sannino. Pochi gli spunti sotto porta (solo due reti all’attivo), ma raramente l’ex Padova è uscito dal prato dell’Arechi senza ricevere gli applausi del suo pubblico. Spostato nel tridente offensivo dopo l’arrivo di Alberto Bollini, paradossalmente Improta ha faticato di più, non riuscendo a compiere il definitivo salto di qualità in zona gol, togliendosi però il grande sfizio di mettere la sua firma nel derby di ritorno contro l’Avellino. A Bari la musica è cambiata sin dall’esordio contro il Cesena, quando Improta ha trovato il primo dei ben 7 centri realizzati fin qui in campionato, bottino che fa di lui uno dei calciatori più prolifici in questo primo scorcio di stagione. E qualche rimpianto, in casa granata, non è mancato.
Benvenuto al Sud
Massimiliano Busellato qualche fischio, all’inizio, l’ha ricevuto. Colpa di qualche giocata sbagliata, che ha suscitato il malumore di chi forse si aspettava un altro tipo di giocatore. Perché lui compensa qualche lacuna tecnica con una generosità e un impegno in mezzo al campo che ne hanno presto fatto un elemento imprescindibile in casa granata. Arrivato dalla Ternana, il centrocampista ex Cittadella che vanta anche diverse presenze con l’under 21 azzurra, è stato fermato sul più bello da un infortunio muscolare che lo ha tenuto fuori nel momento migliore della Salernitana passata poi in mano ad Alberto Bollini, che per diverse giornate è riuscita a tenere vivo il sogno playoff. In estate la cessione con una plusvalenza a favore dei granata, e già tanti tanti applausi dalla torcida del San Nicola. Ché certe caratteristiche non passano mai di moda.