SALERNO SBARCO

Un dolore senza fine. Secondo quanto riportato dall’Agi, l’Agenzia Nazionale per la Proibizione del Traffico di Esseri umani, l’ente del governo nigeriano che si occupa della lotta contro la tratta dei migranti, ha ufficialmente chiesto al governo italiano di aprire un’indagine per individuare i responsabili delle 26 vittime dello sbarco di Salerno. Secondo l’Agi, il governo nigeriano è pronto ad interpellare anche l’Onu pur di fare chiarezza sulla vicenda.

In queste ore, il pool di medici legali coordinati dal professor Antonello Crisci sta effettuando le autopsie per stabilire la causa della morte delle giovani donne e capire se hanno subito eventuali violenze o sevizie prima di perdere la vita.

Il suffragio a Salerno

Intanto la città si stringe intorno alle vittime. Domenica alle ore 10 presso la chiesa di San Domenico verrà celebrata una messa in suffragio delle 26 donne giunte morte sulla nave spagnola attraccata settimana scorsa a Salerno. Ad organizzare il rito la Caritas diocesana che in una nota stampa spiega: “Nel pieno rispetto delle religioni, delle tradizioni e dei costumi, la messa del settimo va intesa come un pensiero nei confronti di un familiare, di una persona che è riuscita a toccare i nostri cuori di pietra, nella speranza e nell’annuncio che la vita vince sempre“.

Argomento trattato anche dal sindaco di Salerno Vincenzo Napoli che ha poi spiegato il perché del mancato annullamento dell’inaugurazione delle Luci d’Artista. “La macchina organizzativa deve continuare. Salerno è una città che deve vivere, credo sia necessario che i programmi vengano rispettati anche nel rispetto di quanti investono in questa manifestazione. Il tutto, però, avverrà nel dovuto rispetto che non deve essere formale ma sostanziale. Faremo in modo che pesi e sia percepibile la nostra tristezza e la nostra compartecipazione umanitaria”. Possibile che nel giorno del lutto cittadino le luci restino spente per qualche ore in segno di rispetto.

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