di FILIPPO NOTARI
Avrebbero voluto portar via i soldi della pensione dall’abitazione di un anziano di Siano. Ma la tempestiva reazione dell’uomo, nel cuore della notte, li aveva costretti a scappare senza il bottino. In quella circostanza, però, l’80enne era rimasto ferito al capo con una prognosi giudicata guaribile in dieci giorni.
Un episodio su cui hanno fatto luce i carabinieri della locale stazione, coordinati dal maggiore della compagnia di Mercato San Severino, Alessandro Cisternino. I militari hanno eseguito due provvedimenti di misura cautelare nei confronti di un 32enne e di una 29enne di Siano, entrambi già noti alle forze dell’ordine. L’uomo è finito in carcere, la donna agli arresti domiciliari.
I due, stando alle indagini effettuate dai carabinieri, sarebbero responsabili della tentata rapina avvenuta lo scorso 1° ottobre nell’abitazione di un 80enne di Siano. In quella circostanza l’anziano, nel cuore della notte, scoprì una sagoma mascherata che camminava in casa. Il malvivente, vistosi scoperto, colpì al capo con una paletta di ferro l’uomo, causandogli lesioni giudicate guaribili nel giro di dieci giorni, per poi darsi alla fuga.
Le indagini dei carabinieri hanno consentito di far luce su quanto accaduto. Già il primo sopralluogo effettuato dai militari aveva permesso di appurare che non vi erano segni d’effrazioni e che, quindi, qualcuno era entrato utilizzando le chiavi di casa. Gli inquirenti, inoltre, sono riusciti ad appurare che in precedenza la 29enne aveva intrattenuto un rapporto con l’anziano, sottraendogli le chiavi di casa.
I successivi accertamenti (perquisizioni domiciliari e riscontri) hanno, poi, permesso di stringere il cerchio attorno ai due, inducendo il gip del Tribunale di Nocera Inferiore di emettere due provvedimenti di misura cautelare nei confronti della coppia di Siano che dovrà rispondere a vario titolo di tentata rapina, lesioni personali aggravate e del furto della chiave di casa.