di FILIPPO NOTARI
Salerno si appresta a rendere omaggio alle 26 giovani vittime dell’ennnesima tragedia del mare. I cadaveri delle donne di nazionalità nigeriana erano stati trasportati a bordo della nave militare spagnola Cantabria, sbarcata al porto di Salerno lo scorso 5 novembre con oltre 400 migranti.
Un tragico destino che ha segnato la comunità salernitana, pronta a onorare la memoria di quelle giovani donne, tradite dal desiderio di rinascita che le aveva spinte a sfidare il mare per trovare altrove una nuova vita. Di loro si sa quasi nulla (soltanto per due è stato possibile risalire al l’identità), se non che fossero giovanissime. Ma Salerno le ricorderà in modo solenne.
I funerali quasi sicuramente si svolgeranno venerdì nel cimitero monumentale cittadino. Il Comune – che oggi dovrebbe comunicare la data delle esequie – ha proclamato il lutto cittadino e provvederà, simbolicamente, a spegnere le Luci d’Artista per mezz’ora. Un gesto sentito per una tragedia che conserverà un legame eterno con Salerno, città che con il suo cordoglio intende lanciare un messaggio forte all’Europa intera. Affinché si trovi una soluzione per metter fine alle tragedie del mare.