di ALESSANDRO MOSCA

Una manifestazione pacifica, all’esterno del cimitero di Salerno, per gridare la loro rabbia contro le misure attuate dal Governo e dall’Unione Europea sugli sbarchi e in particolare sulle misure restrittive previste per le donne. Le associazioni “Casa delle donne” e “Donne in nero” chiedono verità e giustizia per le 26 giovani giunte senza vita a Salerno. «Il governo ora chiarisca come sono morte e soprattutto si impegni a trovare la loro identità», il messaggio per lanciare la manifestazione contro la violenza maschile sulle donne in programma il 25 novembre a Roma.

Questa mattina, al cimitero di Brignano, l’arcivescovo di Salerno, Luigi Moretti ha celebrato rito funebre in memoria delle 26 donne che hanno perso la vita durante l’ultimo. Una funzione interculturale, durante la quale c’è stata anche una preghiera, affidata all’Imam di Bellizzi, Abderrhmane Es Sbaa, elevata dal mondo dell’Islam (leggi qui il servizio).

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