Rivendica la propria dignità «politica e personale» Luca Galdi, assessore all’Urbanistica del Comune di Baronissi a cui l’opposizione aveva chiesto di rassegnare le dimissioni per la mancata approvazione del Puc. Una richiesta respinta al mittente dal membro della Giunta Valiante che ha affidato al suo profilo Facebook la replica alle accuse che gli erano state rivolte in conferenza stampa dai consiglieri Giovanni Moscatiello e Sabatino Ingino. Tre gli aspetti principali su cui Galdi fa chiarezza. «Il Piano urbanistico comunale redatto in ogni sua scelta con scienza e coscienza e sottoposto al Consiglio comunale, per l’approvazione, nella seduta del 30 ottobre è stato emendato in tre punti rispetto ai circa sessanta interventi previsti che permetteranno alla città di Baronissi di avere uno sviluppo sostenibile – spiega Galdi -. Tante aree a standard, Parchi, aree attrezzate, aree per l’istruzione, parcheggi, ampliamenti stradali, nuove arterie stradali, residenze, attività produttive, attività sportive, tante aree di interesse pubblico. Attrattività. L’emendamento approvato dal Consiglio Comunale ha posticipato l’entrata in vigore del Puc di 5-6 mesi. Quindi nulla di svanito o bocciato ma solo rimandato di qualche mese», prosegue l’assessore all’Urbanistica, precisando le ragioni per cui non rassegnerà le dimissioni. «Ritengo di avere dignità politica per l’impegno, la dedizione, la passione, il sacrificio con cui ricopro il ruolo a me assegnato e soprattutto di rispettare il “contratto sociale” che esiste tra cittadini ed i loro rappresentanti. Quindi respingo la richiesta strumentale fatta dall’opposizione – conclude Galdi -. Ma ritengo anche di avere dignità personale che non svanisce per un rinvio di 5-6 mesi di un Puc e di non dover chiedere scusa a cittadini di Baronissi per la stessa motivazione. Scuse che qualcuno avrebbe dovuto rendere alla città di Baronissi e ai suoi cittadini quando l’ha macchiata indelebilmente».