Scoppia il caso autoscuole. Si è svolta questa mattina, nella sede del Centro d’Istruzione Automobilistico Car di Salerno – che raggruppa il 95 per cento autoscuole della provincia – una riunione con le organizzazioni sindacali di categoria Confarca e Unasca, insieme alla maggior parte dei titolari di autoscuola, alla luce del nulla osta rilasciato dalla Provincia di Salerno nei giorni scorsi per l’apertura di una nuova autoscuola. Una scelta che non rispetta l’attuale regolamento che stabilisce come limiti 200 metri per le autoscuole situate nello stesso Comune e di 500 metri per le quelle situate nei Comuni limitrofi, anche se in province diverse.
La protesta
“Si tratta – sostengono i titolari delle autoscuole riunitesi questa mattina a Salerno – di un provvedimento ingiustificato da parte del dirigente provinciale, che arriva tra l’altro in un momento delicato per tutto il comparto, che da mesi ha avviato un confronto con la Provincia per la stesura del nuovo regolamento. Per questo, abbiamo dato incarico al nostro legale di fiducia di procedere affinchè chieda innanzitutto alla Provincia di revocare in autotutela l’autorizzazione all’apertura della nuova autoscuola. Se, entro quindici giorni, non otterremo una risposta, ci rivolgeremo anche ai tribunali amministrativi e alla Procura della Repubblica per chiedere di verificare l’esistenza di eventuali responsabilità penali e civili”. I titolari si apprestano dunque a protestare e promettono: “Siamo pronti a mettere in campo tutte le iniziative necessarie per tutelare chi onestamente svolge questo lavoro nel rispetto delle regole”.