Sequestrarono, aggredirono e rapinarono una coppia di Torre Annunziata: arrestati due cittadini ucraini. I carabinieri della compagnia di Eboli, nella giornata di ieri, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e domiciliari emessa dal gip presso il Tribunale di Salerno, su richiesta della locale Procura della Repubblica.
I due stranieri sono ritenuti responsabili, unitamente ad altre tre persone (due resisi irreperibili e una corso di identificazione) di rapina aggravata in concorso, sequestro di persona e lesioni gravi.
In particolare, i responsabili, in concorso tra loro, con più azioni di un medesimo disegno criminoso, avrebbero aggredito una coppia di coniugi originari di Torre Annunziata che in quel momento si trovava proprio presso l’abitazione degli ucraini.
In quella circostanza gli arrestati unitamente ad altri complici, si sarebbero impossessati della somma di 53.000 euro posseduti dai coniugi napoletani, nonché telefoni ed altri oggetti personali. Inoltre gli stessi avrebbero aggredito violentemente uno dei coniugi causandogli gravi politraumi in tutto il corpo, con fratture multiple. Inoltre, dopo averlo percosso, lo avrebbero legato a una sedia con delle cinghia strette attorno al collo. Successivamente avrebbero privato della libertà personale anche la moglie del malcapitato, legandole mani e piedi e commettendo anche il delitto di sequestro di persona, al fine di commettere la rapina e di conseguire l’impunità.
L’attività investigativa, condotta dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Eboli, svoltasi con i metodi tradizionali dell’osservazione, pedinamento e controllo con l’ausilio delle attività tecniche d’intercettazione, ha consentito la raccolta di numerosi e importanti elementi probatori a carico degli indagati e ha consentito al gip del Tribunale di Salerno – che ha condiviso in pieno la tesi investigativa – di emettere i provvedimenti. Un importante contributo è scaturito dall’ottima qualità del sistema di video-sorveglianza comunale, dal quale i militari hanno estrapolato importantissimi filmati che hanno ripreso alcune delle fasi salienti dei reati. Le indagini proseguiranno al fine di rintracciare i complici resisi irreperibili e appurare le circostanze che hanno condotto la coppia dei coniugi napoletani a recarsi presso l’abitazione degli ucraini con una consistente somma di denaro in contante.