di FILIPPO NOTARI
Il rendering del progetto era stato presentato a Scala nel dicembre di cinque anni fa alla presenza del “Golden Boy” Gianni Rivera. Un sogno che, oggi, è diventato realtà con il taglio del nastro del nuovo campo sportivo San Lorenzo. L’impianto più antico della Costiera Amalfitana è stato completamente rimesso a nuovo, diventando un piccolo gioiellino che farà la fortuna delle società sportive locali.
Un traguardo celebrato con orgoglio dal sindaco di Scala, Luigi Mansi che, per l’occasione, ha voluto al suo fianco uomini di calcio come il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia, il dirigente e candidato alla presidenza del comitato regionale campano Figc, Salvatore Gagliano, l’attaccante del Napoli, Arkadiusz Milik, il direttore sportivo della Salernitana, Angelo Fabiani e il presidente del Costa d’Amalfi, Sal De Riso. Ma anche tanti e tanti baby calciatori che sul nuovo prato in erba sintetica del “San Lorenzo” coltiveranno i loro sogni. «Siamo partiti nel 2009, abbiamo avuto il coraggio di chiudere il campo perché c’erano dei problemi strutturali molto seri – ha affermato Mansi -. Abbiamo presentato un progetto competitivo e concreto alla Regione che, prima con Caldoro e poi con De Luca, ha finanziato un milione di euro, mentre il Comune ha messo 100mila euro come cofinanziamento. Qui c’erano baracche, qualcosa di mortificante per il paesaggio. Abbiamo avuto il coraggio di modificarlo». La struttura, adesso, ha spogliatoi interrati di circa 400 metri quadri, una sala riunione, un’infermeria. E, a breve, potrebbero partire anche i lavori per aumentare le misure del terreno di gioco e renderlo regolamentare. Ieri, intanto, dopo il taglio del nastro, il campo sportivo di Scala è stato inaugurato con la gara amichevole tra la Salernitana e il Costa d’Amalfi (club militante nel campionato di Eccellenza), vinta 2-1 dai granata (clicca qui per leggere l’articolo).