«Pericolo alla pubblica e privata incolumità». È il motivo che ha indotto il sindaco di Pontecagnano Faiano, Ernesto Sica a ordinare la rimozione della stazione di servizio di via Picenza, nella frazione di Sant’Antonio. Il distributore di carburanti è da tempo inattivo e, stando a quanto riportato nell’ordinanza sindacale firmata oggi dal primo cittadino, rappresenterebbe un pericolo per la comunità.
Il Comune di Pontecagnano Faiano, dunque, ha ordinato alla società titolare dell’autorizzazione per la gestione dell’impianto «di provvedere immediatamente, a proprie cure e spese e sotto la guida di tecnici abilitati all’esercizio della libera professione, alla rimozione dell’impianto, alla messa in sicurezza dell’area e al ripristino dei luoghi, provvedendo alla verifica tecnica e all’eliminazione di ogni pericolo per la pubblica incolumità».
Nell’ordinanza, inoltre, si specifica che «la mancata ottemperanza comporterà la denuncia all’autorità giudiziaria e l’adozione di tutti i provvedimenti di legge». Il documento firmato dal sindaco Ernesto Sica stabilisce pure che «si debba provvedere all’eliminazione di ogni pericolo per la pubblica e privata incolumità e alla presentazione del certificato, redatto dal tecnico di fiducia incaricato, attestante l’eliminazione di ogni pericolo per la pubblica e privata incolumità, relativamente alle condizioni dell’intero impianto».