giuseppe lanzara

Luminarie natalizie, il consigliere del Partito Democratico, Giuseppe Lanzara “interroga” il sindaco di Pontecagnano Faiano, Ernesto Sica. Con un documento protocollato a Palazzo di Città, l’esponente dei dem evidenzia alcune incongruenze legate all’installazione delle luminarie. In particolare, facendo riferimento al capitolato d’appalto, Lanzara ritiene che «non venga rispettato sia nella tempistica (entro il 7 dicembre dovevano essere istallate tutti gli addobbi e le luci) che nella qualità e quantità dei decori».

Il consigliere di minoranza, inoltre, si sofferma anche sui due alberi natalizi (uno collocato in piazza Sabbato e un altro avanti al Municipio) «le cui misure appaiono ben al di sotto di quelle previste dal capitolato». Ma a finire sotto la lente d’ingrandimento di Lanzara sono anche le location scelte. «Mi chiedo perché non collocare il secondo albero a Faiano, a Sant’Antonio, a Picciola, a Magazzeno o a Pagliarone? I cittadini di questi rioni sono figli di un Dio minore?».

Di qui l’appello rivolto al primo cittadino. «T’inviterei a far fare dai competenti uffici la verifica e in caso di evidenti discordanze di procedere non tanto a modificare le scelte fatte (il Natale è alle porte e non ci sarebbero i tempi) ma a utilizzare le eventuali economie scaturite dalle anomalie che esistono con il capitolato, installando un albero di Natale come quelli già presenti nell’area del capoluogo, in un quartiere “periferico” – l’affondo di Lanzara -. Voglio augurarmi che prenderai queste mie osservazioni come un contributo a migliorare gli addobbi natalizi. Resta inteso che in presenza di un atteggiamento teso a liquidare le osservazioni e le proposte con superficialità non resterà allo scrivente, a tutela dell’interesse pubblico e diffuso, di percorrere tutte le strade praticabili affinché il danaro dei contribuenti non venga distribuito e dissipato con azioni senza costrutto».

Notizie Simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *