È finita in Spagna la lunga latitanza di Igor “il russo” (che in realtà è serbo). Norbert Feher, il killer dell’Emilia, ricercato da mesi, è stato arrestato – fanno sapere i Carabinieri – dopo una sparatoria in cui sono morte tre persone tra cui due militari della guardia civil. È accaduto nella zona di El Ventorrillo, tra le città di Terruel in Andorra ed Albalete del Arzobispo.
Igor è accusato degli omicidi del barista Davide Fabbri di Budrio (Bologna) e della guardia ecologica volontaria Valerio Verri di Portomaggiore (Ferrara), avvenuti l’1 e l’8 aprile scorsi. La Procura di Bologna, coordinando i Carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Bologna e Ferrara, aveva già da tempo avviato mirate attività di indagine tramite rogatoria in Spagna, avendo avuto riscontro a seguito delle indagini svolte della presenza del latitante.
In questa prospettiva, oltre a specifiche attività in Serbia, Austria e Francia (grazie alla fruttuosa collaborazione ed alla grande disponibilità degli organi competenti) si erano svolti numerosi incontri di coordinamento con le autorità di polizia spagnole, sin dall’estate, anche con trasferte ed attività tecniche e dinamiche direttamente svolte sul territorio spagnolo, di concerto con gli organi di polizia spagnoli.
Ora Igor, il terrore dell’Italia nei mesi scorsi, ricercato come un fantasma, è stato arrestato.