di STEFANO MASUCCI
«Buongustai non solo a tavola, ma di solidarietà». Questo il motto lanciato da Luciano Provenza e dal “suo” Salotto Gastronomico, sceso in campo per aiutare Erasmo Amato, ragazzo affetto da tetraparesi spastica, patologia che lo costringe sulla sedia a rotelle, e rende necessario l’utilizzo di un mezzo di trasporto dotato di elevatore per la carrozzina per i suoi spostamenti. Nei giorni scorsi, il Doblò della sua famiglia, unica vettura di famiglia per permettere gli spostamenti del 23enne salernitano, è stato rubato, tra l’incredulità della famiglia e dell’intera comunità. «Quando il proprietario del bar che si trova sotto la nostra abitazione, a Pastena, ci ha detto che la nostra macchina parcheggiata al posto dedicato munito di concessione, non c’era più, abbiamo pensato ad uno scherzo. Ma quando siamo scesi, ci siamo resi conto della triste realtà… l’avevano rubata…», raccontava mamma Michelina al quotidiano “La Città” pochi giorni fa. In tanti hanno voluto raccontare la sua storia, altri hanno deciso di agire immediatamente per restituire non solo il sorriso, ma anche un mezzo di trasporto ad Erasmo (che da diversi giorni ormai, è impossibilitato ad andare a scuola, oltre che al centro riabilitativo per svolgere le terapie utili per combattere la sua patologia), nell’intento di rimediare a un gesto vile che rischia di macchiare l’intera comunità.
L’iniziativa
Proprio in quest’ottica nasce l’iniziativa del popolare gruppo Facebook eno-gastronomico, che conta più di diecimila iscritti, e che quando si tratta di mettere da parte per una volta una recensione piuttosto che una ricetta, non si tira certo indietro, come dimostrato anche in passato. Se nei mesi scorsi “Provenza e co“, come recita la dicitura del Salotto Gastronomico, si sono mossi per raccogliere fondi destinati alla costruzione di un ospedale in Etiopia, non sono rimasti indifferenti a una vicenda di un loro concittadino. Già da un paio di giorni, infatti, sono comparsi diversi salvadanai di colore rosso con un cartello in numerosi esercizi commerciali per raccogliere le donazioni di tutti i cittadini toccati dalla vicenda e vogliosi di dare un contributo all’acquisto di un nuovo Doblò car per Erasmo. «Si tratta di un’azione che oltre a restituire il sorriso ad Erasmo, è necessaria anche per riparare al vergognoso e indegno gesto commesso nei giorni scorsi ai danni di un diversamente abile -spiega l’Avvocato Luciano Provenza, negli anni scorsi, tra l’altro, professore di Erasmo all’istituto Tecnico Tecnologico “Focaccia”-. La città di Salerno non può rimanere inerte rispetto a tali offese alla dignità stessa della comunità, dimostriamo a tutti che di fronte a un’azione così brutta, noi salernitani siamo capaci di porre in essere qualcosa di bellissimo. Unità e solidarietà, nel sostenere chi è più debole. Perché in fondo non siamo solo buongustai a tavola, ma anche buongustai di solidarietà».
INFO: di seguito tutte le attività dotate di salvadanaio (riconoscibile da foto), per aiutare Erasmo e la sua famiglia.
– Bar Umberto, di Mario Alfieri, in via Roma 248 a Salerno;
– Chiacchiere & caffè , di Riccardo La Fratta, in via San Giovanni Bosco 1/d a Salerno;
– Pingero Tabacchi bar, di Memoli Vincenza, in via San Leonardo 51 a Salerno;
– “Quint&Sens profumerie” di Donato Falcone in piazza Casalbore 13 a Salerno.
Per coloro che vivono fuori Salerno vi è la possibilità di poter effettuare un versamento direttamente su una carta corrente intestata alla Sig.ra LUNGO MICHELINA, madre di Erasmo, con il seguente IBAN IT50B0567617295IB0000456070, scrivendo nella causale “Il Salotto per la macchina di Erasmo”