costa d'amalfi-nola

Aveva caricato in auto casse di champagne e vino pregiato per rendere più credibile la sua tesi. Ma all’interno della vettura era stato creato un sistema ingegnoso per aprire e chiudere i nascondigli. La scoperta è stata effettuata dai carabinieri di Napoli che hanno tratto in arresto un 61enne per traffico internazionale di cocaina. L’uomo sarebbe partito dall’Olanda con 8 chili di “polvere bianca”, riuscendo ad arrivare sino in Campania. Una volta giunto nella città partenopea, però, è stato tradito da una manovra azzardata, effettuata per evitare i controlli delle forze dell’ordine.

L’uomo, una volta fermato, aveva raccontato ai militari del Nucleo Investigativo di Napoli che aveva attraversato mezza Europa per turismo e per cercare vini pregiati da acquistare. Una tesi che non ha convinto i carabinieri che hanno passato al setaccio la sua vettura. Il 61enne, inoltre, era stato già trovato in possesso di 20mila euro. Poi, perquisendo l’auto su cui viaggiava, sono stati rinvenuti 8 chilogrammi di cocaina dai quali si sarebbero potute ricavare 30mila dosi. I controlli effettuati dai carabinieri hanno consentito anche di ricostruire l’ingegnoso meccanismo allestito per aprire e chiudere i nascondigli: dopo aver girato la chiave e acceso le luci, si sarebbe dovuta inserire la retromarcia e, utilizzando un telecomando, s’innescavano due motorini elettrici che consentivano di staccare i finti pavimenti della vettura.

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