È stato condannato a 16 anni di reclusione il 42enne che a luglio scorso uccise per gelosia un infermiere di Nocera Inferiore. L’imputato rispondeva di omicidio volontario aggravato di averlo commesso davanti a un minorenne. Dovrà risarcire anche la famiglia della vittima per circa 400mila euro.
La sentenza, nel giudizio immediato, è arrivata presso la Corte d’Assise di Salerno. Le ricostruzioni partono dal ritorno dell’ex compagno della donna da Milano a Nocera. Il delitto avvenne in casa, dopo una colluttazione culminata con l’accoltellamento dell’infermiere: un solo fendente risultato mortale. La versione dei fatti dello stesso imputata, puntata su una legittima difesa scaturita da un alterco con il rivale, ribadita anche davanti al Giudice dell’udienza di convalida, non aveva retto alla prova dell’indagine, smentita in primis dalla donna “contesa”. Di qui la condanna a 16 anni di carcere.