C’è anche un cittadino italiano tra i 18 feriti a seguito dell’attacco di ieri a Melbourne, in Australia, dove un uomo si è lanciato a tutta velocità con la sua auto contro la folla. Il nostro connazionale però «non è in pericolo di vita». «L’Unità di Crisi – ha riferito la Farnesina – segue attentamente il caso ed è in contatto sin dal primo momento con l’uomo, assistito dal Consolato generale a Melbourne».
L’autore del gesto, «un atto deliberato» secondo le autorità, è un uomo dalla duplice nazionalità – australiana e afgana – che ha detto di voler vendicare «i maltrattamenti subiti dai musulmani». Le autorità australiane hanno spiegato comunque di non aver per ora trovato legami con organizzazioni terroristiche. Tre persone restano gravemente ferite in ospedale dopo essere state travolte dal 32enne, arrivato in Australia da rifugiato e con alle spalle problemi di droga e mentali. Il primo ministro Malcolm Turnbull ha ribadito che «in questa fase non è stato stabilito alcun legame con il terrorismo».