È nato ad Avellino ma ha radici salernitane (i genitori erano nativi di Baronissi) il nuovo primo presidente della Corte di Cassazione. Il 67enne Giovanni Mammone è stato nominato all’unanimità dal plenum del Consiglio Superiore della Magistratura, nel corso di una seduta straordinaria presieduta dal Capo dello Stato.

Mammone, che attualmente è il segretario generale della Suprema Corte, nel 2002 era stato consigliere del Consiglio Superiore della Magistratura nel gruppo di Magistratura Indipendente. Al Csm era arrivato la prima volta nel 1991 come magistrato addetto all’Ufficio Studi. Poi, a partire dal 1998, una lunga esperienza in Cassazione, dove ha scalato tutti i gradini fino all’incarico di segretario generale attualmente ricoperto.

Il nuovo presidente della Suprema Corte aveva mosso i primi passi in magistratura a Monsummano Terme come pretore. Un incarico seguito da quello di giudice del Tribunale di Pistoia e, sette anni dopo, da quello di pretore del lavoro a Roma.

Una carriera brillante che oggi si arricchisce di un nuovo e prestigioso incarico quale primo presidente della Corte di Cassazione.