Le disposizioni adottate per garantire sicurezza e decoro durante le festività natalizie a Salerno (clicca qui per leggere l’articolo) continuano a far discutere. L’ordinanza illustrata ieri a Palazzo di Città, infatti, non ha deluso soltanto gli esercenti. Anche le forze politiche di opposizione hanno manifestato la propria contrarietà rispetto a quanto decretato dal Comune. «Abbiamo sempre criticato la gestione del decoro e dell’ordine pubblico degli scorsi anni in occasione delle vigilie, ma l’ordinanza di ieri è insufficiente e parziale, e soprattutto non produce iniziative per la città – l’affondo di Antonio Cammarota, presidente della Commissione Trasparenza -. Era necessario individuare zone diversificate, come Santa Teresa, Piazza Cavour, Piazza della Concordia, Parco Pinocchio, Forte La Carnale, Piazza Gloriosi, dove la musica non infastidisce e può attrarre un pubblico giovane e ordinato».
Musica, ma non solo. «Occorreva attivare idee e iniziative – prosegue Cammarota – che dessero il senso della festa e della gioia, come i canti Gospel, attrazioni per il Natale dei bambini, rappresentazioni teatrali in strada, i rioni in festa, organizzate dall’amministrazione di concerto con i commercianti e le categorie produttive. Come al solito questa città non ha respiro e non sa pensare in grande perché non sa pensare insieme».
Critico anche il consigliere del gruppo Giovani Salernitani-demA, Dante Santoro che stamane ha organizzato un simbolico sit-in di protesta dinanzi all’ingresso del Comune. «È un’ordinanza vergognosa e che fa discriminazioni tra varie forme d’arte – tuona Santoro -. Abbiamo avuto eccessi in passato ma la sfida era avere un’Amministrazione capace di prevenire questi fenomeni con maggiori pattuglie della Municipale in strada e creando un raccordo con i commercianti. Invece quest’anno avremo una vigilia triste, la musica sarà garantita solo da stereo e qualche strumento acustico non elettronico».