di ALESSANDRO MOSCA
Vince Salerno. E vincono i salernitani. Se fosse una partita di tennis, lo struscio della vigilia di Natale vedrebbe una vittoria netta, un classico doppio 6-0, in favore di chi, negli scorsi giorni, ha mostrato tutte le “preoccupazioni” nel vedere il tradizionale brindisi che precede il cenone monco, privo di qualcosa. Ma, alla fine, l’ordinanza “anti-musica” predisposta dal Comune di Salerno su input di Questura e Prefettura non ha vietato a migliaia di persone – giovani e anche tanti con qualche capello bianco in testa – di incontrarsi in centro così come nella zona orientale per scambiarsi gli auguri in vista di una delle feste più sentite dell’anno.
Hanno funzionato i controlli predisposti dalle forze dell’ordine, presenti in massa nei punti più critici della city: polizia, carabinieri e finanzieri hanno presieduto piazza Flavio Gioia, la rotonda, il cuore del by-night che si è riempito a più non posso nel pomeriggio degli ultimi regali. Stesso discorso anche a piazza Portanova, dove i vigili urbani – presenti con la loro stazione mobile – hanno osservato quanto accadeva, intervenendo soltanto in caso di “avventori molesti” e lasciando fare anche tanti abusivi che hanno trovato vita facile a fare affari vista la “concentrazione” delle forze dell’ordine su altri fronti.
I decibel della musica sono rimasti decisamente più bassi rispetto al passato. Le limitazioni prescritte hanno “costretto” i gestori delle attività commerciali a rivedere i loro progetti, ridimensionando esibizioni di dj e artisti prenotate già chissà da quanto tempo. Ma è stata festa grande lo stesso, anche senza quelli che qualcuno ha chiamato “rave party a cielo aperto”. E molto meno rispetto agli altri anni si sono viste anche bottiglie di vetro: qualcuno ha “sgarrato” al divieto previsto dall’ormai famosa circolare Gabrieli ma non si è registrato alcun momento di tensione.
È la vittoria dei salernitani che hanno dimostrato come la loro voglia di stare insieme e di “strusciare” per abbracciare amici e conoscenti sia più forte di ogni divieto. Se n’è reso conto anche il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, visto sul corso Vittorio Emanuele sorridente e felice, tanto da farsi immortalare in molti selfie con alcuni giovani che lo hanno riconosciuto.
Un messaggio forte, in vista del bis di San Silvestro, in cui la città di Salerno – dopo le accuse piovute da più parti di “scarsa civiltà” e di difficoltà a godersi le feste senza eccessi – ha risposto alla grande. Facendo vincere il buonsenso e la voglia di far festa che è più forte dei pur condannabili eccessi.