Il dolore e l’incredulità erano stampati sui volti di chi, oggi pomeriggio, ha accompagnato alle porte del Paradiso il ragazzino di 13 anni deceduto lo scorso 27 dicembre all’ospedale di Salerno. Un dolore impossibile da descrivere e che ha lasciato senza parole l’intera comunità di Pellezzano, ritrovatasi nella chiesa di Santa Maria delle Grazie per dargli l’ultimo saluto. «Vivi nel cuore di chi resta», il messaggio stampato su di uno striscione, accanto al quale è stato affisso il volto sorridente del ragazzino.
Il feretro bianco, stamane, era stato trasportato all’interno della chiesa di Capriglia dove, alle 15, sono stati celebrati i funerali da don Biagio Napoletano. Il sacerdote ha provato a consolare tutti, invitando a trovare forza nella Fede e a credere nel mistero della Resurrezione. Al termine della funzione le campane sono risuonate a festa e dagli altoparlanti sono state diffuse le canzoni preferite del 13enne. Un modo per provare ad affrontare il dolore e simboleggiare il passaggio a miglior vita.
Il giovane è deceduto in ospedale il 27 dicembre a seguito di un arresto cardiaco che ha fatto fermare il suo cuore. Era stato trasportato al Ruggi il giorno di Natale, dopo che era già stato ricoverato per qualche ora il 23 dicembre. In seguito al tragico epilogo la famiglia ha sporto denuncia, facendo scattare un’inchiesta che vede sette persone iscritte nel registro degli indagati.