salerno questore

Guerra aperta ai furti nelle abitazioni e allo spaccio di droga tra i giovanissimi. Il Questore di Salerno, Pasquale Errico, affiancato dal commissario capo Vincenzo Alagia e dal portavoce Giuseppe Fedele, presenta il calendario 2018 della Polizia di Stato e traccia un bilancio soddisfacente dell’ultimo anno di lavoro sul fronte della sicurezza, segnato da un incremento d’arresti e denunce ma anche da un’eccellente «attività di prevenzione che non sempre può essere quantificata, però che dà di sicuro ottimi frutti». Senza però sminuire le criticità riscontrate. Una su tutte: «L’unico dato negativo è l’aumento dei furti in casa. Uno dei reati peggiori, perché colpisce in maniera devastante la psiche di chi lo subisce. Combatteremo con forza questo fenomeno e quello della diffusione degli stupefacenti tra i ragazzi, soprattutto minorenni, continuando l’attività che ha già portato grossi risultati sul Lungomare cittadino, ma anche dinanzi alle scuole», ha detto il Questore.

Importante, in tal senso, il tema della videosorveglianza. «Grazie alla Camera di Commercio s’implementa il sistema di controllo attraverso le telecamere. Un ulteriore impegno sarà garantito dal Comune di Salerno – ha proseguito Errico –. L’obiettivo, d’intesa con il Prefetto, Salvatore Malfi, sarà presto rendere pubbliche anche le immagini d’impianti privati, così da avere una rete capillare a disposizione per un’immediata attività investigativa».

Il Questore ha ripercorso alcune delle operazioni di polizia più importanti condotte nel 2017, finendo con la mobilitazione delle forze dell’ordine, tuttora in corso, per la kermesse Luci d’Artista. «Sono felice che siano gli altri a riconoscerci i risultati che il nostro piano sta ottenendo – ha commentato –. C’è un’alta percezione di sicurezza in città ed è stata una grande soddisfazione sentirlo dire da tanti turisti arrivati da ogni parte d’Italia e non solo. Un successo reso possibile grazie ad ampie collaborazioni, ch’è stato confermato anche in occasione del Capodanno».

E a proposito delle discusse “vigilie”: «Sono felice che il sindaco Enzo Napoli abbia recepito, nelle sue ordinanze, le indicazioni che avevo dato circa il divieto del vetro e la disciplina della musica, com’era già accaduto per il senso unico pedonale nel centro storico. Ho ricevuto delle critiche dai commercianti, ma ho notato con piacere che son state poi sopite per gli effetti che la nostra linea solo apparentemente dura ha avuto – ha chiosato Pasquale Errico -. Non abbiamo detto “no” alla musica, ma alle discoteche a cielo aperto e agli eccessi visti in passato. È stata una festa, sia nel giorno della vigilia di Natale che di Capodanno».

 

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