Nuda e priva di vita, con le mani e i piedi legati dallo scotch e il corpo in avanzato stato di decomposizione. È la raccapricciante scena che si sono trovati di fronte i carabinieri della Compagnia di Agropoli, agli ordini del capitano Francesco Manna, che ora indagano sulla morte di una donna di 50 anni di nazionalità cinese, trovata senza vita questa mattina in uno stabile fra via Risorgimento e via Caravaggio, a pochi passi dal lungomare della “capitale del Cilento”.
È un omicidio: gli inquirenti sulla natura violenta della morte non hanno dubbi. Resta da capire il movente del delitto, scoperto grazie all’intervento del padrone dell’abitazione dove viveva la 50enne cinese che da qualche giorno non riusciva più a mettersi in contatto con lei. Le forze dell’ordine non escludono alcuna pista, indagando anche nel mondo della prostituzione, business sempre attivo ad Agropoli così come in tutta la provincia di Salerno
Intervistato dall’Ansa, il sindaco Adamo Coppola non riesce a dare una spiegazione di quanto accaduto: «E’ un delitto crudele e inspiegabile che ha sconvolto tutta la comunità», ha sottolineato il primo cittadino di Agropoli. «Speriamo che qualche telecamera dei negozi abbia catturato qualcosa di utile per i carabinieri che stanno indagando. Siamo una città tranquilla, dove episodi del genere non avvengono mai: spero che si trovi presto l’autore di questo atroce delitto».

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