Un avvocato salernitano riesce ad “incastrare” Equitalia. Farà giurisprudenza la sentenza emessa sul ricorso presentato da Valentina Vitaglione, legale di Scafati convenzionato con lo sportello Stac, che ha permesso a un professionista fiorentino di cancellare un’ipoteca di circa 90mila euro. Secondo quanto dimostrato dall’avvocato salernitano, infatti, il professionista non aveva mai ricevuto alcun preavviso di iscrizione ipotecaria prima della comunicazione del 2016, mediante cui si rendeva edotto il contribuente dell’iscrizione già avvenuta.
«È stato facile – spiega il presidente dello Stac, Francesco Antonio Pentone – carpire come l’Agente per la Riscossione aveva privato il contribuente del proprio diritto di difesa. È per questo motivo che grazie al ricorso promosso dall’avvocato Valentina Vitaglione il professionista è riuscito ad ottenere la tutela dal comportamento illegittimo dell’Agente per la Riscossione. La Commissione Tributaria Provinciale di Firenze ha, infatti, accolto il ricorso annullando le iscrizioni ipotecarie sugli immobili di proprietà del contribuente. Equitalia non ha fornito la prova della notifica delle cartelle e quindi l’atto successivo ad esse, ovvero la comunicazione di iscrizione ipotecaria, doveva ritenersi illegittimo e privo di efficacia. La Commissione Tributaria oltre ad annullare gli effetti dell’iscrizione ipotecaria ha condannato l’Agente per la Riscossione al pagamento di 2mila euro per le spese processuali».