Fu querelato per aver cantato «Ti amo terrone» durante la presentazione del Verona, nel luglio 2011, qualche settimana dopo la promozione in serie B conquistata dagli scaligeri nella finale playoff contro la Salernitana. Ora per Andrea Mandorlini, ex allenatore dei gialloblu, è arrivata la richiesta di archiviazione degli atti relativi al procedimento penale a suo carico. L’istanza è stata presentata al giudice per le indagini preliminari dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona.

La richiesta giunge dopo oltre sei anni dalla querela presentata dall’avvocato Fabio Moliterno, attualmente consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Salerno e presidente dell’Associazione Giovane Avvocatura Salernitana.

«Siamo in attesa di conoscere le motivazioni della richiesta del pm per valutare le conseguenti azioni – ha dichiarato l’avvocato Moliterno al quotidiano “la Città” oggi in edicola -. Ad ogni modo, a prescindere da quello che sarà l’esito del procedimento, resto dell’opinione che un personaggio pubblico, specie in ambito sportivo, debba essere da esempio per le giovani generazioni e non alimentare atteggiamenti discriminatori e offensivi».