di FILIPPO NOTARI
Nuove regole a Mercato San Severino per lo svolgimento di sagre, fiere e feste popolari. Le modifiche sono state votate all’unanimità dal Consiglio comunale, riunitosi ieri sera a Palazzo di Città (clicca qui per leggere l’articolo). Le novità volute dall’Amministrazione Somma, prima di arrivare in assise, sono state discusse e analizzate dalle commissioni Attività Produttive e Affari istituzionali e amministrativi che hanno ritenuto necessario cambiare il regolamento per provare a rilanciare il territorio. «Da qualche anno – ha spiegato l’assessore Luciano Lombardi – non era più possibile organizzare eventi di sabato e domenica. Questo aveva causato un freno totale a Mercato San Severino». Un “divieto” temporale che è stato cancellato insieme ad altre modifiche apportate al regolamento. «Abbiamo ritoccato verso il basso gli oneri a carico degli organizzatori – ha proseguito Lombardi -. È stato ridotto del 60% il forfettario per l’occupazione del suolo pubblico. In precedenza la tariffa era di 200 euro per il primo giorno e di 100 euro per i successivi. Adesso sarà di 100 euro per il primo giorno, 50 euro per il secondo e 30 euro per il terzo».
Ridotta anche la Tari che passa da 50 euro a 30 euro al giorno. Il Comune, inoltre, ha provveduto ad abbassare il massimale dell’assicurazione per danni a terzi, fissando il massimale a 250mila euro. «Naturalmente – ha concluso Lombardi – dovrà esserci un criterio per organizzare gli eventi. Saranno accolte solo le iniziative che hanno l’obiettivo di promuovere il territorio e non quelle con finalità di lucro». Per questo il Comune di Mercato San Severino provvederà a nominare una commissione composta da storici che avranno il compito di stilare l’albo dei prodotti tipici, in base ai quali sarà possibile organizzare le sagre in città. L’auspicio dell’Amministrazione è che le nuove regole approvate in Consiglio comunale possano agevolare l’organizzazione di eventi sul territorio per rivitalizzare Mercato San Severino.