C’era anche Roberto De Luca al Lingotto di Torino per tirare la volata al Partito Democratico in vista della dura battaglia per le Politiche. L’assessore al Bilancio del Comune di Salerno, ieri pomeriggio, è intervenuto all’assemblea nazionale degli amministratori locali Pd, analizzando il momento e ribadendo l’importanza di proseguire l’esperienza di Governo che si è da poco conclusa. «Dobbiamo essere in grado di trasferire questi concetti ai cittadini in vista della battaglia elettorale», l’appello rivolto da Roberto De Luca alla platea di amministratori e militanti dem. «La parola d’ordine deve essere “consapevolezza”. Non è affatto banale una serata come questa, finalmente ci si è resi conti che questa comunità rappresenta la spina dorsale del nostro partito. Facciamo capire a tutti che i concetti di gavetta e militanza rappresentano un valore contro l’incompetenza. In queste settimane servirà un’operazione importante di comunicazione per far comprendere alla gente quello che è successo in passato. Abbiamo subito la stagione dei tagli lineari, mentre grazie agli interventi del Governo, siamo riusciti a far tornare il segno più dinanzi al Pil, cosa che non era scontata».

Ma dal palco del Lingotto, il secondogenito del governatore della Campania evidenzia anche i temi che meritano un approfondimento. «Va rivisto, dal mio punto di vista, il ruolo dell’Anac sulle nostre procedure amministrative. Non si può entrare a gamba tesa in ogni procedura, definiamo il perimetro perché se i nostri tempi decisionali non sono al passo con quelli delle imprese, gli investitori scapperanno».

Dalla “sua” Salerno, poi, De Luca jr porta la testimonianza degli sbarchi, ricollegandosi al tema della sicurezza. «Salerno è uno dei porti di sbarco per i migranti. La sicurezza è un tema che ci tocca da vicino – spiega l’assessore De Luca -. Vi devo portare un esempio personale per spiegare chi siamo. Nell’agosto scorso un nostro amministratore poco prima di spegnersi era lì in banchina ad aiutare i migranti e tutti noi. Ed è per questo che ci dobbiamo indignare se qualcuno usa questi temi in maniera strumentale e ai fini di lotta politica. La sicurezza è un tema di sinistra, non dobbiamo avere paura o imbarazzo di parlarne. Non dobbiamo lasciare spazio a chi usa questi temi a fini propagandistici».

De Luca, poi, ricollegandosi (anche) al caso del primo cittadino di Vietri sul Mare, Franco Benincasa parla della legge Severino. «Un sindaco per un costone roccioso rischia di decadere per effetto della Severino. Anche su questo penso che una riflessione vada aperta. Cerchiamo di tutelare le buone esperienze amministrative. Se riusciamo a valorizzare al meglio questo patrimonio di competenza, riusciremo a dare un forte contributo al partito e proseguire l’esperienza di governo vincente». La prima giornata dell’assemblea nazionale è stata chiusa dall’intervento del Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Oggi, tra gli altri, è previsto l’intervento del segretario nazionale Pd, Matteo Renzi.

(clicca qui per vedere l’intervento completo – 2:05:31)

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