È un invito alla massima mobilitazione quello che arriva dai consiglieri di opposizione di Baronissi in vista dell’assemblea pubblica organizzata dal Comune sul tema della legalità. Un appello che arriva a pochi giorni dalla grave intimidazione subita dal consigliere di opposizione Alfonso Farina (clicca qui per leggere l’articolo) e su cui stamane l’ex sindaco Giovanni Moscatiello ha tenuto una conferenza stampa insieme ai colleghi Giovanni Landi e Sabatino Ingino. All’incontro con i giornalisti ha partecipato anche Nicola Comanzo, segretario cittadino di Rifondazione Comunista, mentre Tony Siniscalco è stato bloccato da un attacco influenzale. «Ribadiamo la volontà di allargare la mobilitazione a tutte le forze di buona volontà», ha affermato Moscatiello, chiamando a raccolta il mondo delle associazioni, i partiti, gli studenti e tutti i cittadini di Baronissi. «Bisogna allargare il più possibile il fronte perché è così che ci hanno insegnato a rispondere alla ‘ndrangheta, alla mafia e alla camorra. Probabile che dietro l’intimidazione subita da Alfonso Farina ci sia la mano di un idiota. Ma bisogna vedere che idiota è».
Mobilitazione ma anche proposte per aumentare la percezione di sicurezza in città ed evitare il rischio che la malavita possa avvicinarsi a Baronissi. «Il Pon sicurezza mette a disposizione tanti fondi. Non comprendiamo perché non si provveda a realizzare un progetto sulla videosorveglianza», l’affondo di Moscatiello che invoca anche un’azione preventiva di monitoraggio. «Si costituisca una commissione composta da un rappresentante del Prefetto, uno della maggioranza e uno della minoranza per analizzare i temi sensibili ed, eventualmente, chiedere un parere all’Anac». Argomenti che vanno dalla raccolta rifiuti, alla lottizzazione Cordasco, passando per l’accoglienza dei migranti.
Un pensiero condiviso anche da Giovanni Landi e Sabatino Ingino che hanno invitato tutti a «non minimizzare su quanto accaduto». «Abbiamo forza e idee affinché su questa vicenda si arrivi fino in fondo. Vogliamo sapere la verità».
Nicola Comanzo, segretario cittadino di Rifondazione Comunista (partito rappresentato in maggioranza dal consigliere Francesco De Simone) he ribadito l’importanza di «affrontare la questione in modo unitario». «La nostra presenza a questa conferenza – ha spiegato Comanzo insieme al delegato regionale Angelo Orientale – rappresenta un segnale affinché, per il bene della collettività, si parli quanto più possibile del problema».