Il panorama e l’arte, l’olio e il vino, la storia e l’accoglienza. Tutto in una “vetrina regionale” d’assoluto prestigio, che ha dato l’immagine di “un’altra Campania”, diversa dagli stereotipi imposti dalla cronaca. Il piccolo comune di Bellosguardo è stato protagonista dell’edizione di ieri del Tgr di Rai 3. Un servizio speciale, tappa del viaggio itinerante che la tv di Stato sta effettuando alla scoperta delle bellezze della nostra terra e che ha chiuso con il sorriso e la speranza un notiziario aperto dall’ennesima triste aggressione ai danni d’un minore, avvenuta a Chiaiano.
Bellosguardo è stato invece il racconto d’un volto felice della Campania, in un sabato che ha dato voce alla tradizione ma pure alla voglia di futuro d’un borgo incantevole della provincia di Salerno. La vista dei Monti Albumi, il Convento, la Chiesa, l’affresco attribuito alla scuola di Giotto, i dipinti di Pasquale Avallone. E ancora il buon vino, l’olio d’eccellenza, la caratteristica sfogliatella nelle sue peculiarità che la rendono diversa da quella partenopea. E poi gli altri piatti tipici, ma pure lo spirito d’accoglienza nei confronti degli extracomunitari che stanno formando una loro piccola comunità.
Il servizio realizzato dall’inviata Rai, Francesco Ghidini, ha fornito una panoramica completa su storia, presente e futuro di Bellosguardo, attraverso le testimonianze della comunità locale, soprattutto dei giovani. E per questo, attraverso le parole del sindaco Geppino Parente, è emersa la ferma volontà dei residenti di “combattere” il fenomeno dello spopolamento, per fare delle risorse di ieri anche la forza per il domani d’un paese che vuole avere ancora tanto da offrire, a chi arriva da fuori ma soprattutto a chi ci nasce e vuol restarci.