salerno de luca

di FILIPPO NOTARI

«Abbiamo deciso di mettere un punto fermo a questa vicenda che non può essere trascinata oltre». Vincenzo De Luca non usa mezzi termini per spiegare la posizione della Regione Campania in merito alla questione delle Fonderie Pisano. Il governatore oggi pomeriggio ha incontrato a Palazzo Santa Lucia i rappresentanti del “Comitato Salute e Vita”. All’incontro hanno partecipato anche il vicepresidente Fulvio Bonavitacola, il direttore dell’Istituto Zooprofilattico Antonio Limone, il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli e l’assessore all’Ambiente, Angelo Caramanno. «Come Regione Campania – spiega De Luca in una nota – abbiamo deciso nei mesi scorsi l’avvio dell’indagine “Spes” nell’area della Valle dell’Irno, a cura dell’Istituto Zooprofilattico e dell’Istituto Superiore di Sanità, proprio con l’obiettivo di avere e dare serenità e certezze. Il lavoro è pienamente in corso ed è quasi concluso. Si può già dire che è stata riscontrata, grazie ai 400 prelievi di sangue effettuati a campione, una presenza sopra la media di zinco e selenio. È uno studio rigoroso. Attendiamo i risultati finali, ma quello che ci interessa è fare un’operazione-verità, a tutela innanzitutto della salute dei cittadini».

Un dato importante, dal quale potrebbe dipendere il destino dello stabilimento di Fratte. «È opportuno secondo noi, seguendo i tempi amministrativi, chiudere questa vicenda prima possibile, e crediamo che già entro la metà di febbraio ci saranno le condizioni anche tecniche, per quello che riguarda la Regione, di pronunciare una parole definitiva con la conferma del parere – ha concluso De Luca -. Contestualmente occorre attivarsi a tutela dei lavoratori dell’impianto. Ci sono tutte le possibilità per garantire il lavoro in condizioni di tutela per tutti». Entro l’inizio del prossimo mese, infatti, la Regione dovrà pronunciarsi sulla Valutazione d’Impatto Ambientale. A marzo, invece, saranno pubblicati i risultati dello studio commissionato da Palazzo Santa Lucia all’Istituto Zooprofilattico.

L’incontro tenutosi questo pomeriggio a Napoli ha soddisfatto i rappresentanti del comitato Salute e Vita che, da tempo, attendevano un confronto con il governatore. «Purtroppo, con l’amaro in bocca, tali risultati scientifici confermano le ragioni fondanti del comitato sostenendo il grido di dolore che si eleva dalla Valle dell’Irno – ha affermato il presidente Lorenzo Forte – . In attesa che nei prossimi giorni venga emanato il decreto della Via negativa e vengano pubblicati dagli Enti e dalla Procura gli atti conseguenti, ovvero chiusura definitiva dello stabilimento, annunciamo che il Comitato Associazione Salute e Vita andrà avanti fino a quando non verranno accertate tutte le responsabilità e fino a quando quell’area non sarà restituita alla comunità con la bonifica».

Anche il sindaco di Salerno, Enzo Napoli ha garantito l’impegno del Comune di Salerno (clicca qui per leggere l’articolo) al fine di risolvere la questione delle Fonderie Pisano.

Notizie Simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *