Garage allagati a Scafati, il Consorzio di Bonifica invia un preavviso di fermo amministrativo per le auto dei titolari ma la rimessa è inutilizzata dal 2014 a causa di un’ordinanza sindacale di divieto d’accesso. Monta la rabbia dei condomini di uno stabile di piazza Garibaldi che negli ultimi giorni hanno dovuto fare i conti con l’amara sorpresa.
Una vicenda cominciata nel luglio del 2014 quando un’ordinanza sindacale imponeva all’amministratore del palazzo in “inibire l’accesso al piano seminterrato”, utilizzato come garage, per la costante presenza di acqua. Una decisione che fece storcere il naso a chi voleva usufruire del posto auto coperto. Tanto che nel 2015 fu prodotto un esposto alla Procura di Nocera Inferiore nel quale veniva denunciata la fuoriuscita di acqua dal sottosuolo e si puntava il dito contro il “mancato controllo dell’aumento di cementificazione e sottrazione delle parti permeabili del terreno”, oltre che sulla chiusura delle vasche di raccoglimento e sulla cattiva bonifica e pulizia dei canali del fiume Sarno. In quella circostanza furono citati in giudizio il Comune di Scafati, il Consorzio di Bonifica, la Provincia di Salerno e la Regione Campania.
Da allora, però, nulla si è mosso. Fino alla brutta sorpresa degli scorsi giorni quando il Consorzio di Bonifica ha intimato il fermo amministrativo delle auto per il mancato pagamento delle bollette previste. Sul caso è intervenuto il presidente dello Stac, Francesco Antonio Pentone che assisterà le persone che hanno ricevuto l’avviso, valutando anche la possibilità di sporgere denuncia nei confronti del Consorzio: “E’ un accanimento illegittimo, stiamo valutando la richiesta di risarcimento dei danni visto che quanto accaduto negli ultimi anni ha fatto svalutare le proprietà dei condomini dello stabile di piazza Garibaldi”.
