Il terremoto che nessuno s’aspettava: il presidente del Foggia, Fedele Sannella, è stato arrestato questa mattina dagli agenti del nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Varese e della Squadra Mobile della Questura di Milano. L’ordinanza di custodia cautelare per imprenditore titolare del club militante nel campionato di serie B è arrivato in seguito alle indagini effettuate nell’operazione “Security”: Sannella dovrà rispondere delle accusa di riciclaggio. Una vera e propria bomba che esplode nel torneo cadetto: in mattinata sono state effettuate numerose perquisizioni, sia presso le abitazioni del patron del Foggia e dei suoi familiari che nella sede sociale del club.
Lo sviluppo dell’inchiesta, che aveva già portato nello scorso dicembre all’arresto di Ruggiero Massimo Curci, ex vice-presidente dei pugliesi, adesso travolge in pieno il Foggia. E potrà avere conseguenze anche sul futuro del club: la Dda di Milano a cui sono state affidate le indagini, infatti, ha chiesto al Gip della Procura presso il tribunale di Milano di disporre la nomina di un commissario giudiziale per il club per un anno: si tratta della prima, storica, richiesta del genere per una società di calcio.