“Nessuna volontà di dare risposte semplici ai cittadini che vivono una situazione di disagio, ancora una volta si è scelto di preservare l’interesse personale e il clientelismo pre-elettorale”. Roberta D’Amico, coordinatrice del movimento politico “Avanti Pontecagnano Faiano“, protesta pubblicamente contro la decisione della Commissione Elettorale di bocciare la proposta portata avanti nelle scorse settimane dal partito. In una lettera inviata al sindaco Sica, “Avanti Pontecagnano Faiano” aveva proposto di rivedere i metodi di nomina degli scrutatori in vista delle elezioni del prossimo 4 marzo, garantendo impiego ai disoccupati o ai concittadini in difficoltà.
“La nostra proposta era molto semplice – continua D’Amico – dare la priorità ai disoccupati e ai senza reddito, ai giovani studenti attraverso il metodo del sorteggio casuale. Invece, come accade ormai da anni nella nostra città, maggioranza ed opposizione si spartiscono i posti disponibili per meri piaceri pre-elettorali, nel chiuso di quattro mura, in barba alla trasparenza e ad ogni principio di sostegno nei confronti delle categorie meno abbienti”.
In un momento storico in cui la disoccupazione, in particolare tra i giovani, rappresenta un tema delicatissimo, questa iniziativa poteva rappresentare una piccola possibilità economica per chi realmente ne ha bisogno. Bastava stilare una lista, in base a dei criteri ben definiti, e sorteggiare gli scrutatori tra le persone che rientravano nelle cosiddette categorie disagiate. Ci auguriamo – conclude la coordinatrice di Avanti – che l’Amministrazione riveda tale decisione e, prima di terminare questa consiliatura, metta in campo azioni responsabili nel rispetto del ruolo istituzionale che essa stessa rappresenta”.