Era balzata agli onori della cronaca nazionale per il processo per la morte di Elisa Claps. Ma al suo lavoro, l’avvocato, ha dedicato una vita. Finita troppo presto. Il foro di Salerno piange la penalista Giuliana Scarpetta, venuta a mancare oggi improvvisamente. Il suo nome resterà legato per sempre al processo Claps. Fu grazie alla sua tenacia che le indagini su un caso irrisolto per circa 17 anni fu riaperto e anche concluso, così come l’avvocato Scarpetta aveva sempre immaginato.

Grazie agli elementi raccolti la Procura Generale di Salerno riavviò le indagini sull’omicidio dell’allora 16enne studentessa potentina scomparsa nel 1993, il cui corpo venne ritrovato nel 2010 nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità di Potenza. E l’uomo che Scarpetta aveva sempre accusato di quel delitto, Danilo Restivo, fu condannato a 30 anni di carcere, pena confermata anche dalla Cassazione.

In tanti oggi hanno dedicato un pensiero commosso all’avvocato Giuliana Scarpetta. Questo il messaggio dell’assessore comunale di Salerno, Mariarita Giordano: “Un’amica, una professionista, una donna di ferro. Ma soprattutto la rappresentazione della tenacia. Ci siamo sempre ritrovate nei nostri racconti, nei dolori, nelle continue mancanze delle persone care che non c’erano più, nelle ingiustizie che la vita ci ha offerto e che volentieri avremmo fatto a meno. Mi hai insegnato ad essere forte e nonostante i momenti bui mi dicevi che potevo camminare a testa alta e non dovevo rendere un problema più grande di quanto fosse in realtà! La stima l’una per l’altra ci ha sempre unite. Ha unito le nostre famiglie. La giustizia perde la sua migliore paladina. Io non ti perdo! Il dolore è immenso ma Tu sarai sempre l’esempio di Donna Carrarmato che cercherò di essere“.

 

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