La mannaia del giudice sportivo di serie D si abbatte sulla Cavese dopo i fatti del derby dello Squitieri con la Sarnese. La formazione metelliana, infatti, dovrà pagare una multa di 2mila euro e, soprattutto, giocare la prossima gara interna allo stadio Lamberti – in programma domenica con l’Audace Cerignola – a porte chiuse, senza l’apporto dei suoi tifosi. Nel dispositivo pubblicato nella mattinata di mercoledì dalla Lnd si leggono le motivazioni della stangata: secondo quanto ricostruito, infatti, i supporters degli aquilotti avrebbero “rivolto espressioni offensive, per l’intera durata della gara, all’indirizzo della terna arbitrale; introdotto e utilizzato materiale pirotecnico che veniva lanciato sia sul terreno di gioco (4 fumogeni), danneggiando il manto erboso e costringendo l’arbitro alla momentanea interruzione del gioco, sia nel campo per destinazione (1 petardo) dove esplodeva mentre veniva raccolto, procurando ferite a un volontario”. La Lnd, inoltre, fa obbligo di risarcire i danni materiali, questione che la dirigenza della Cavese aveva già chiarito nell’immediato post-gara dicendosi pronta a pagare i danni provocati allo Squitieri. La decisione è arrivata anche in seguito alla diffida che aveva già colpito i metelliani.

Non è uscita indenne neanche la Sarnese che dovrà pagare 1500 euro di multa in quanto un gruppo di propri tifosi “per l’intera durata del secondo tempo – si legge nel dispositivo – hanno rivolto espressioni offensive all’indirizzo dei componenti della panchina ospite e in tre occasioni li hanno attinti con dell’acqua mediante un tubo posto dietro la rete di recinzione”.