Dopo più di venti giorni, Pasquale Aliberti esce dal carcere di Salerno. All‘ex sindaco di Scafati, infatti, sono stati concessi gli arresti domiciliari fuori dalla regione Campania: i legali dell’esponente politico (Agostino De Caro, Giovanni Aricò, Silverio Sica e Antonio D’Amaro) avevano presentato la richiesta di attenuazione della misura cautelare negli scorsi giorni, provando ad “ammorbidire” la decisione della Cassazione sull’ordinanza del Riesame nell’ambito dell’inchiesta “Sarastra”. I giudici del tribunale di Salerno hanno accolto l’istanza: Aliberti resterà ai domiciliari a Roccaraso, nota località turistica dell’Abruzzo, con il braccialetto elettronico.
Sulla scarcerazione dell’ex sindaco di Scafati è intervenuto Amedeo Laboccetta, parlamentare di Forza Italia che negli scorsi giorni ha fatto visita in carcere ad Aliberti: «E’ un primo importante passo verso la libertà. Negli scorsi giorni l’avevo visto molto provato, se non addirittura depresso. Mi aveva anche confidato di non riuscire a dormire la notte. Adesso andrà in Abruzzo, dovrà soltanto attendere i tempi tecnici per lo spostamento». Laboccetta, poi, ha immediatamente parlato con la moglie di Aliberti, la consigliera regionale Monica Paolino: «E’ ovviamente più sollevata dopo questa importante novità che per me costituisce anche l’occasione, ancora una volta, per ringraziare la polizia penitenziaria di Fuorni e i vertici della struttura carceraria per la grande professionalità e il profondo senso di umanità che ogni giorno dimostrano sul campo».