elezioni politiche 2018

Il giorno dei giorni è arrivato. L’Italia si reca alle urne per scegliere il nuovo Governo del Paese. Un appuntamento che darà la possibilità a oltre 46 milioni di cittadini di esprimere la propria preferenza e di eleggere i rappresentanti di Camera e Senato. Le urne oggi resteranno aperte dalle 7 alle 23, mentre le operazioni di spoglio inizieranno subito dopo la chiusura dei seggi. «La prima fase consisterà nella verifica, da parte dei Presidenti di seggio, del numero delle schede, con la conseguente comunicazione del dato complessivo dei votanti», il vademecum pubblicato dal Ministero dell’Interno in merito alle operazioni di spoglio. «Immediatamente dopo affronteranno lo scrutinio del voto del Senato, a conclusione del quale si proseguirà con quello della Camera dei Deputati. I dati affluiranno direttamente dai seggi ai Comuni, alle Prefetture e al Ministero dell’Interno che, come è noto, fornisce esclusivamente un dato ufficioso, rimanendo nella competenza delle Corti d’Appello, la verifica dei verbali e la proclamazione degli eletti».

Una lunga notte che terrà gli italiani con il fiato sospeso per conoscere le sorti politiche del Paese. La campagna elettorale appena conclusa ha consegnato uno scenario frammentato e nel quale regna sovrana l’incertezza. Il rischio che nessun partito o coalizione raggiunga il 40% necessario per governare – stando ai sondaggi – è molto concreto. Al pari dell’astensionismo che potrebbe tenere una cospicua percentuale d’italiani lontano dalle urne. Due incognite che, se confermate, renderebbero tutto in salita l’inizio della nuova legislatura. Ma di questo s’inizierà a discutere soltanto a urne chiuse. Oggi tocca agli italiani.

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