La notizia della morte del capitano della Fiorentina, Davide Astori, questa mattina ha gettato nello sconforto l’intero mondo del calcio. Dopo qualche ora, sono arrivate le prime reazioni, su tutte quella del presidente del Coni e commissario straordinario della Lega serie A, Giovanni Malagò: “Sono sconvolto. L’improvvisa scomparsa di Astori deve ancora una volta porre l’accento sulle necessità di controlli fisici assidui e costanti non solo per il calcio professionistico ma nello sport in generale“.
Malagò ha poi voluto spiegare la decisione di fermare i campionati professionistici, sgombrando il campo da qualsiasi illazione: “Credo che la decisione sia stata giusta perché il calcio che io penso è un calcio di valori, di condivisione di emozioni e soprattutto di rispetto, sia per l’atleta che per l’uomo. Non ci sono tante situazioni in cui si può dimostrare questo, quindi è stata una decisione doverosa. Ho avuto modo di confrontarmi con più di un medico, anche qualificato. Sulla base di queste testimonianze, invito a non lasciarsi trasportare ad alcuna speculazione o illazione”, ha chiosato ancora il Commissario della Figc.
“Nessun medico sulla faccia della terra mi potrà mai dire che c’è un rimedio certo e categorico per ciò che riguarda il rischio di una morte improvvisa“, ha concluso Malagò, apparso molto provato nel raccontare i momenti di grande sconforto di questa mattina.
In merito al decesso del 31enne calciatore della Fiorentina, stamane il procuratore capo di Udine, Antonio De Nicolo, aveva parlato di “cause naturali”, pur affermando la stranezza della morte per arresto cardiocircolatorio in un atleta professionista costantemente sottoposto a controlli. Intanto la Procura, che con il pm Barbara Loffredo sta coordinando gli accertamenti sul decesso di Astori, attenderà l’esito dell’autopsia che il medico legale Carlo Moreschi effettuerà presumibilmente nei prossimi giorni. Un’assurda tragedia che ancora non trova spiegazioni ed ha lasciato sgomenti appassionati e addetti ai lavori.
Per la giornata di domani, intanto, è stato fissato un appuntamento tra tutti i presidenti della serie A per valutare quando recuperare il turno di campionato non disputato oggi.