Piero De Luca ce l’ha fatta. Nonostante la sconfitta incassata nel collegio uninominale di Salerno, contro il medico-allenatore Nicola Provenza del Movimento 5 Stelle, il figlio del governatore della Campania è stato eletto parlamentare come capolista del Partito Democratico nel collegio proporzionale di Caserta.
Come De Luca Jr., nella notte, ha avuto la certezza d’entrare alla Camera dei Deputati anche Gigi Casciello, giornalista di lungo corso e tra i pionieri di Forza Italia a Salerno, premiato dal risultato ottenuto in provincia – superiore al dato nazionale – dal partito di Silvio Berlusconi che ha fatto scattare per gli azzurri il secondo seggio. Casciello viene dunque eletto nella scia del capolista (e senatore uscente) Enzo Fasano dopo la vittoria nel collegio uninominale del Cilento di Marzia Ferraioli (che lo precedeva nel listino): il successo della docente universitaria su Franco Alfieri del Pd, nell’unica “sfida” che ha visto sconfitti i 5 Stelle, rinforza così la pattuglia di Forza Italia a Montecitorio, guidata dalla riconfermata Mara Carfagna (l’ex ministro per le Pari Opportunità è stata eletta a Napoli).
Due salernitani a Roma anche per Fratelli d’Italia: nuova legislatura da deputato per Edmondo Cirielli, mentre Antonio Iannone debutterà al Senato (entrambi, in passato e in successione, già alla presidenza della Provincia di Salerno per il centrodestra). I “resti più alti”, dopo un calcolo lungo e complesso, premiano poi l’avvocato Federico Conte, eletto in quota Liberi e Uguali.
Sfuma invece, per il Partito Democratico, il sogno della vicesindaco di Salerno, Eva Avossa, seconda nel listino dietro Marco Minniti che risulta eletto proprio in Campania. Già certi di un posto, conquistato nei collegi proporzionali salernitani, il leghista napoletano Gianluca Cantalamessa a Montecitorio e, sempre alla Camera, i grillini Angelo Tofalo, Anna Bilotti e Cosimo Adelizzi, con i senatori (oltre al napoletano Sergio Puglia, capolista) Luisa Angrisani e Felicia Gaudiano. Questi ultimi completano la numerosissima pattuglia del Movimento 5 Stelle che già aveva promosso, attraverso l’uninominale, oltre a Provenza, i deputati Virginia Villani e Nicola Acunzo, con Francesco Castiello e il riconfermato Andrea Cioffi a Palazzo Madama.
Fuori dal Senato Claudio Lotito: Sandra Lonardo, moglie del sindaco di Benevento, Clemente Mastella, è stata infatti eletta in due collegi (nonostante la sconfitta nell’uninominale) ma non lascerà (non può farlo, in basa alla legge elettorale) il seggio in Campania 1 come sperava il patron di Lazio e Salernitana.