La donna ritrovata senza vita sulla spiaggia di “Torre di Paestum”, nell’oasi dunale del Comune di Capaccio Paestum, non avrebbe subito violenze. È quanto ipotizzato dagli inquirenti dopo l’esame esterno effettuato dal medico legale incaricato dalla Procura della Repubblica di Salerno. Sul corpo della vittima (una giovane di circa 30-40 anni), infatti, non sarebbero state riscontrate ferite o segni di violenza. Per appurare le cause del decesso bisognerà attendere l’autopsia che sarà effettuata nelle prossime ore. Al momento non è stato possibile nemmeno identificare la donna, in quanto è stata rinvenuta priva di documenti. Oltre all’esame autoptico, dunque, saranno rilevate le impronte digitali per provare a risalire all’identità della vittima. I carabinieri della compagnia di Agropoli, agli ordini del capitano Francesco Manna, non escludono alcuna pista, anche se l’assenza di segni di violenza e di ferite potrebbe fa propendere per una disgrazia o per un suicidio. Il quadro investigativo, in ogni caso, sarà più chiaro soltanto dopo gli accertamenti che saranno effettuati nelle prossime ore.

L’agghiacciante scoperta era avvenuta stamane dinanzi agli occhi di alcuni alunni del liceo scientifico “Gallotta” di Eboli che stavano effettuando una visita guidata. La vittima è stata ritrovata con la testa girata verso la sabbia con addosso un giubbino scuro e un leggins.

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