Le guardie giurate italiane si mobilitano e si preparano a scendere in piazza per rivendicare i propri diritti. Martedì 27 marzo a partire dalle 9,30 saranno organizzate in contemporanea cinque manifestazioni presso le sedi delle Prefetture di Roma, Milano, Napoli, Bari e Palermo. L’iniziativa, promossa dall’associazione nazionale guardie giurate italiane (presidente nazionale Fabio Padovani, segretario regionale Campania, Carmine Rezk), dal sindacato autonomo vigilanza e servizi, dall’associazione guardie riunite d’Italia, dal sindacato nazionale autonomo lavoratori vigilanza e dall’associazione nazionale guardie giurate, è aperta a qualsiasi aggregazione sindacale e alla libera partecipazione civile. Le delegazioni – come si legge in una nota stampa – porteranno avanti un’analisi settoriale e delle proposte operative riguardanti: il ruolo giuridico della guardia particolare giurata; il controllo degli enti istituzionali e la correttezza contrattuale, normativa e della materia sulla sicurezza sul lavoro; la necessità di punti di riferimento istituzionali certi e competenti, che portino avanti politiche d’innovazione, formazione e riconversione dei ruoli, in riferimento alle nuove esigenze di mercato e di aspettative della sicurezza civile. «In attesa che tutte le associazioni sindacali e non, locali e nazionali, apportino il loro contributo alla causa delle guardie giurate d’Italia – l’appello dei promotori -, invitiamo tutti alla massima divulgazione e partecipazione».
