di CARLO GIACOMAZZA
Neanche la pioggia battente e il freddo hanno fermato la marcia in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Migliaia di persone tra familiari, studenti, istituzioni e cittadini hanno percorso le strade che collegano Pompei con Scafati, marciando per la verità e la giustizia.
Un fiume umano che si è radunato in prima mattinata nella città mariana, raggiungendo a piedi piazzale Aldo Moro a Scafati. Oltre due chilometri, durante i quali partecipanti hanno gridato il proprio “no” alla camorra, a ogni forma di corruzione e di violenza, alla devastazione ambientale. Una volta giunti a Scafati, alle ore 11, ed in contemporanea con la piazza nazionale di Foggia – dove era presente don Luigi Ciotti, presidente Nazionale di Libera – e con oltre 4000 luoghi in tutta Italia, è stato letto l’elenco dei nomi delle vittime innocenti delle mafie.
L’associazione Libera Campania, presieduta da Fabio Giuliani, ha scelto le città di Pompei e Scafati come location per celebrare la XXIII Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.