di DARIO CIOFFI
Sarà ché – come dar torto al maestro De Gregori? – «è la gente che fa la storia». O forse perché l’appassionato popolo del cavalluccio marino non aspettava altro. Sarà per questi o per mille altri motivi, fatto sta che il boom di “CentoXCento Granata” dà ufficialmente il via alla lunga marcia d’avvicinamento che porterà al centenario della Salernitana del calcio.
Il gruppo nato su Facebook ha il titolo dell’iniziativa del direttore di Telecolore, Franco Esposito, che assieme al collega Roberto Guerriero ha deciso di coinvolgere gli utenti del web in un’opera di raccolta e condivisione del “patrimonio storico” d’un secolo tinto di granata, cominciando dai tempi delle magliette biancazzurre e dei “palloni di pezza”. E la risposta è stata sontuosa. Un mix di generazioni, dai ragazzini agli anziani, s’è ritrovato in questa grande piazza virtuale ch’è diventata un’enorme lavagna social di ricordi.
«Il piacevole stupore non è tanto figlio del crescente numero d’iscrizioni, visto che viaggiamo a una media d’oltre mille nuove adesioni al giorno, quanto della partecipazione da parte di tutti», spiega Franco Esposito. Pochi spettatori e tanti protagonisti. Risultato? «Moltissime foto, almeno un 30% tra quelle fin qui condivise, sono assolutamente inedite. Seguo la Salernitana da oltre quarant’anni e al pronti-via di “CentoXCento Granata” mi sono accorto d’essermi perso qualcosa, anche in epoche che ho vissuto e raccontato. Recuperare quei frammenti, grazie agli utenti, mi fa infinitamente piacere», prosegue mentre “immortala” e conserva la condivisione del gruppo da parte di Pierino Prati, un mito della storia della Bersagliera. «È un sogno aver qui il grande Pierino, che diffonde il progetto e risponde ai tifosi di ieri e di oggi. Ma tantissimi sono gli ex calciatori granata che, spontaneamente o su suggerimento, si sono iscritti e stanno contribuendo con i loro ricordi».
Ma qual è l’obiettivo finale, la vera mission di quest’avventura che porterà fino al centenario dell’Unione Sportiva Salernitana che ricorrerà il 19 giugno del 2019? «L’idea nasce per consolidare il senso d’appartenenza e rendere tutti partecipi d’una grande festa, che va oltre “il giorno del compleanno”, affinché possa trasformarsi in qualcosa che duri. Mi sono entusiasmato, comincio e finisco la giornata rispondendo ai tifosi che inviano il proprio materiale. Dirò di più: in pochi giorni ho riscoperto l’entusiasmo che questo calcio che mi ha fatto un po’ passare. La finalità del progetto, iniziato diversi mesi fa con Roberto Guerriero, è la realizzazione d’un docufilm sulla storia granata – rivela Franco Esposito -. L’obiettivo è proiettarlo nelle sale cinematografiche, per consegnare un omaggio a Salerno e alla Salernitana, a tutti gli appassionati di calcio e non solo».
E la selezione del materiale è già partita. Grazie alla partecipazione di migliaia di tifosi che hanno tirato fuori dalle proprie soffitte le testimonianze d’una passione lunga (quasi) un secolo. Sono loro a “integrare” il lavoro di ricerca giornalistica, ad arricchire – per esempio -, con immagini e racconti dei vissuti del tifo, i cimeli delle gesta di campo dei calciatori che hanno indossato quella maglia e dei dirigenti che li hanno accompagnati. Sì, perché «è la gente che fa la storia»…