AGGIORNAMENTO ORE 13.24. Il Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano ha proclamato presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati che ha ricevuto 240 voti.
AGGIORNAMENTO ORE 13.15. Terminate le operazioni di spoglio sia alla Camera dei Deputati che al Senato della Repubblica. Roberto Fico (M5S) è stato eletto presidente della Camera con 422 voti. Le altre preferenze sono andate a Roberto Giachetti (102), Riccardo Fraccaro (7), Renato Brunetta (3), 5 sono stati i voti dispersi, 60 le schede bianche e 21 quelle nulle.
AGGIORNAMENTO ORE 13. Spoglio in corso anche al Senato. Si va verso l’elezione di Maria Elisabetta Alberti Casellati (Forza Italia) alla presidenza di Palazzo Madama.
AGGIORNAMENTO ORE 12.56. Roberto Fico è il presidente della Camera dei Deputati. L’intesa tra il Movimento 5 Stelle e il centrodestra ha portato alla fumata bianca. Un lungo applauso da parte di tutta l’Aula, allo scoccar dei 316 voti, ha ufficializzato l’elezione dell’esponente dei pentastellati.
AGGIORNAMENTO ORE 12.34. Terminate le operazioni di voto alla Camera dei Deputati. Sta per iniziare lo di spoglio per la quarta votazione dopo i tre tentativi andati a vuoto ieri. Stando a indiscrezioni i gruppi (5 Stelle, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia) avrebbero trovato l’intesa sul nome di Roberto Fico.
Comincia un’altra giornata cruciale per la nuova Legislatura, chiamata ad “assegnare” le presidenze della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. Mattinata di frenetiche riunioni, vertici tra i partiti politici a caccia di nomi condivisi che possano far uscire l’Italia dalla situazione di attuale immobilismo che finora ha portato a un nulla di fatto.
Il centrodestra dopo le tensioni di ieri sera si ricompatta attorno alla regia di Silvio Berlusconi e alla leadership di Matteo Salvini: lungo summit stamani a Palazzo Grazioli, a caccia d’una nuova proposta da parte di Forza Italia e Lega, forti della maggioranza di coalizione che comunque non è sufficiente a eleggere un proprio rappresentante alla Camera, che dovrebbe andare – se va in porto un accordo più ampio – al Movimento 5 Stelle, mentre potrebbe bastare al Senato, dove al terzo turno scatta il ballottaggio tra i due candidati più votati alla “chiama” precedente.
A riunione conclusa il centrodestra fa sapere con una nota stampa che il proprio “nome buono” per il Senato è la veneta Maria Elisabetta Casellati e invita a “cambiare” la proposta dei 5 Stelle per la Camera ritenendo il nome di Riccardo Fraccaro «non è idoneo».
Tutto è ancora in bilico, in un sabato importantissimo per il Paese, da seguire con grande attenzione.