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Usura ed estorsione a Nocera Inferiore: i carabinieri del Ros notificano cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari. Stamane i militari del Raggruppamento operativo speciale, in collaborazione con quelli del comando provinciale di Salerno, su delega della Dda di Salerno, hanno dato esecuzione all’articolata operazione di polizia giudiziaria. Le cinque persone coinvolte sono ritenute responsabili dei reati di estorsione e usura, aggravati dal metodo mafioso. Nell’ambito dell’operazione sono state eseguite anche perquisizioni ed è stato sequestrato il 25% delle quote societarie di un’azienda operante nel settore dei calcestruzzi.

La genesi dell’inchiesta

Le attività costituiscono la naturale prosecuzione di una precedente fase investigativa, convenzionalmente denominata “Un’altra storia”. L’inchiesta prese il via nel dicembre 2016 con l’esecuzione, a Nocera Inferiore, di un provvedimento di custodia cautelare nei confronti di 21 soggetti, componenti di tre distinti gruppi criminali armati operanti in quel territorio e dediti alla commissione di una pluralità di reati. Successivamente, nell’agosto 2017, sempre a Nocera Inferiore, è stato eseguito un provvedimento custodiale nei confronti di 4 soggetti, tra cui un esponente di vertice della camorra di Nocera Inferiore ed un ex consigliere della precedente amministrazione comunale nocerina. Nella circostanza era ricostruito e documentato un grave episodio di scambio di voto politico-mafioso correlato alle recenti elezioni amministrative svoltesi a Nocera Inferiore l’11 giugno 2017.

Nuovo filone d’inchiesta

Le indagini, supportate anche dagli esiti delle perquisizioni eseguite nel maggio 2016 e nel febbraio 2018, avevano permesso di rinvenire e sequestrare una documentazione cartacea importantissima costituita da più quaderni e vari appunti manoscritti riportanti nominativi e indicazioni di cifre al loro fianco, nonché buoni fruttiferi postali, assegni bancari, cambiali per un valore di circa 345mila euro e denaro contante per un valore di circa 62mila euro frutto dell’attività illecita. Una serie di elementi che hanno consentito di cristallizzare l’esistenza e l’operatività di un gruppo, su una base familiare, il cui capo indiscusso era un personaggio già affiliato alla Nuova Camorra Organizzata e alla Nuova Famiglia, nonché elemento apicale dell’omonimo sodalizio criminoso di matrice camorristica, il quale coadiuvato dalla consorte e dai cognati, avvalendosi del metodo camorristico, era dedito al prestito d’ingenti somme di denaro con l’applicazione di tassi di interesse a usura. Gli inquirenti, inoltre, hanno appurato che il gruppo criminale non esitava a impiegare metodi violenti per l’esazione dei crediti. Gli accertamenti dei carabinieri, inoltre, hanno consentito di ricostruire l’attività posta in essere da un soggetto che, asseritamente privo di una propria capacità economica, si avvaleva delle somme di denaro ricevute in prestito da soggetti terzi per operare a sua volta, sulla piazza di Nocera Inferiore, illecita attività bancaria e di prestito a tassi d’usura.

Sono in corso le operazioni relative all’esecuzione di un mandato d’arresto europeo nei confronti di uno degli indagati da parte della polizia spagnola, attivata attraverso il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, in Las Palmas de Gran Canaria, dove si era trasferito dal 2017.

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