Nelle previsioni della vigilia doveva essere un Consiglio comunale “sereno” e tecnico. Ma il clima di festa per la Pasqua ch’è alle porte non ha addolcito i rapporti tra i rappresentanti di maggioranza e opposizione al Comune di Salerno, scontratisi più volte nel corso della riunione. Se, infatti, i punti relativi ai provvedimenti finanziari hanno fatto registrare un’ampia discussione ma dai toni più pacati, ben altro clima s’è respirato nel Salone dei Marmi di Palazzo Guerra quando l’assise si è soffermata sui provvedimenti da adottare per la realizzazione e l’ampliamento di una struttura di accoglienza per l’associazione “ L’Abbraccio“ Onlus. La maggioranza, attraverso il consigliere Antonio D’Alessio, aveva proposto di rinviare l’argomento come segno di «rispetto istituzionale nei confronti di parte dell’opposizione» che, nei giorni scorsi, aveva chiesto più tempo per approfondire l’argomento. Ma il tentativo di venirsi incontro, piuttosto che avvicinare le parti, ha generato una colossale incomprensione, infiammando lo scontro in aula che è proseguito per oltre un quarto d’ora. Di qui la decisione di procedere all’approvazione del punto, annullando la richiesta di rinvio della maggioranza.
Approvati anche i provvedimenti finanziari (Irpef, Tari, Tasi e Imu). «Le nostre tariffe non variano da molti anni a questa parte – ha affermato il sindaco Enzo Napoli -. Abbiamo rinunciato alla super-Imu, un’ulteriore addizionale che avremmo potuto utilizzare e abbiamo confermato il parametro di diecimila euro come reddito non tassabile. Da parte di questa Amministrazione c’è attenzione a questi aspetti. Le nuove normative sul bilancio sono molto stringenti. C’è una scarsa elasticità che mette gli Enti locali in difficoltà nello svolgere la propria azione. Noi stiamo facendo l’impossibile per cercare si svolgere l’azione di Governo del territorio».