L’Italia resta in balia della crisi, di soldi ne girano pochi e la Pasqua del turismo la “salvano” gli stranieri. Turisti provenienti dal resto del mondo (+3,1% rispetto allo scorso anno), più che gli italiani (-2,2%), affolleranno gran parte delle maggiori località di interesse della Campania e del Meridione. I dati del Centro Studi Turistici annunciano secondo l’Osservatorio Abbac il sold-out a Napoli e nelle aree contigue, soprattutto in Penisola Sorrentina. Effetto “last second” invece per le isole del Golfo e le città dell’area metropolitana flegrea. Bene anche la Costiera Amalfitana con molte prenotazioni straniere, e Salerno con la sua area contigua. Un po’ meno il Cilento e le aree interne su cui pesa la ridotta percentuale di permanenza degli ospiti del periodo pasquale, con 1,5 pernotti in media.
Anche l’Abbac ha svolto un’indagine, su un campione di circa 500 B&B, affittacamere, case e appartamenti per vacanze, tipologia di ospitalità che resta un riferimento per i viaggiatori. Anche qui un successo che si concretizza, «malgrado siano evidenti le difficoltà nei servizi infrastrutturali e di accoglienza», dice il presidente Abbac, Agostino Ingenito.