Le percentuali sono molto basse ma il rischio (seppur minimo) c’è. E tanto basta per far tenere, nella notte fra Pasqua e Pasquetta, tutti gli appassionati del mondo delle stelle con il naso all’insù. La navicella spaziale Tiangong 1 nelle prossime ore rientrerà nell’atmosfera terrestre e impatterà con il suolo: il primo “modulo” della Cina lanciato nello spazio da tempo è fuori controllo e, adesso, la sua traiettoria impazzita gli sta permettendo di fare “ritorno sulla Terra”. Il contatto con l’atmosfera farà spargere i suoi detriti: della massa di 7.500 chilogrammi di cui è composta la navicella spaziale, soltanto circa il 40 per cento riuscirà a resistere all’impatto, mentre alcuni studi hanno svelato che i resti della navicella spaziale potranno spargersi in un’area di circa 1200 chilometri quadrati rispetto al punto di impatto. Che potrebbe avvenire anche sopra l’Italia e proprio in Campania: tutto dipenderà dalla velocità di Tiangong 1 che ha visto il suo cammino rallentato dal sole. Gli esperti hanno selezionato quattro fasce temporali secondo cui i resti di Tiangong 1 colpiranno l’Italia: se il rientro della navicella spaziale avverrà fra le 5.58 e le 6.28 di domani, si alzeranno le possibilità di vedere il cielo della Campania illuminato dai detriti del modulo spaziale cinese.
